Abstract | Commento dell'editore e quarta di copertina: Argute e maliziose, esemplari e sorprendenti, le novelle di questa raccolta rievocano le suggestioni dei racconti delle Mille e una notte. In una cornice fiabesca e incantata, il leggendario Syntipas e sette saggi persiani narrano, per sette giorni e sette notti, affascinanti racconti che hanno come tema l'astuzia femminile. Protagonista è sempre una donna, vittima di intrighi o artefice di inganni, che, grazie a un'intelligenza istintiva e a un'innata prontezza, riesce a districarsi tra mille pericoli e avventure. Tradotta dal siriaco verso la fine dell'XI secolo, questa deliziosa raccolta di età bizantina, che sembra anticipare per vivacità e freschezza il più malizioso Boccaccio, viene presentata per la prima volta in Italia. L'ampia introduzione di Fabrizio Conca illustra l'origine e i legami con la tradizione araba e persiana di un testo senza precedenti.
Anche Bisanzio ebbe il suo Boccaccio in questa raccolta di storie erotiche assai crude, per nulla meno piccanti del Decamerone.
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